per obedientia fosse ornata de victoria. Et dixea spesso: se per Dio temo tanto uno homo mortale, quanto debiò temere el sumo iudice celestiale? et persò s volsi promete obedientia a fratre Conrado povero et mendigo et non ad alcuno Vesco richo, aciò che removesse da mi ogni occaxione de consolatione temporale in tuto.
Una fiada, molto pregato, intra la ihostra d’alcune moneche, sensa licentia del suo meistro; et per questo la fe tanto bate che poi tre setemane li parve li segni de le batiture. Dicendo a le ancille soe consolando sì et elle: si como crescendo el fiume, lo gramoglo del grano se asbasia, et decresando se exalta, cossì noi, vegnando qualche afflictione, debiamo per humilità sotometirse; cresciando, debiamo levarse a Dio per grande leticia. Tanto era humile, che non comportava che le soe ancille l’appellassem "madona", ni "voi", ma "tu", como se parla a subditi et menori.
Le scudele et le altre scudele de coxina le lavava; et aciò che le ancile non ge lo deviassem, le ascondeva. Ancho diceva: se io avesse trovata una vita pü despectoza, l’averea ellecta pü tosto. Et aciò che, como Maria, optima parte possedesse, attendeva a devota et solicita contemplatione, in la quale da Dio ave speciale gracia de lacrime et celestiale visione, et gracia de infiamar et accender li altri a l’amore de Dio.
Quando parea pü iocunda, alao[r]