DEL LIBRO DE LA MISERA HUMANA CONDICIONE 689
r uomo è più vile al mondo, di tanto è più prezioso e grande appo Dio. E però santo Paolo, nella pistola sua, favellando di se e degli altri Apostoli, disse: Domeneddio fece noi Apostoli vi- lissimi, e al parere delle genti via più sottani che gli altri, ed uomini quasi pur della morte, e come una spazzatura del mondo '). Appare dunque che a umiliarsi e avvilarsi l' uomo per Dio non è abbassamento, ma accrescimento; e però dice il Vangelo: Colui che s' aumilierà sarà esaltato e chi si esalta sai'à umiliato. E avvegna che conosca bene che io non sono di tanto senno eh' io sia sufficiente da poter pienamente dire quello che nuovamente ho trovato, e che si converrebbe a così utile Trattato, impertanto io non mi rimarrò di sforzarmi di dire quello che ho ritrovato, per dare inviamento a coloro che sono più savi di me, di compiere ed ammendare quello che male o meno fosse per me detto. E io ne starò volontieri al loro compi- mento, considerando che così sono trovate tutte le scienze che l'uomo hae incominciate : e 1' altro veg- gendo il detto di colui, sopra quella materia ha trovato nuove cose, laonde tutte le scienze in questo mondo sono avanzate.
che humiliarsse per Deo a lo mondo no è abassamento, ma è grande acressimento e grande honor, servando a lo so segnor, per chi ell'è vegnuo a lo mondo e in che ello a possança de farlo grande e piçem a lo so piaxer e cossì chi fa le ovre piaxevre a Deo, si se po reputar possante e no piçem ni vil. E como dixe in l'Avangelio che chi se humilia serà exaltao e chi se exalta serà humiliao.
Avegna deo che (no) sia cognoscente che no som de tanto saver che sea sufficiente piennamenti dir tuto quello chi se converea a cossì utile traytao como è questo, pero no me romarò [de] forcar a dir che novamenti e' o trovao. per dar avi(s)amento a quilli chi som piu savy de mi a compir e a mendar quello chi piu e mem per me fosse dicto e si starò volunter a lor compimento, considerando che cossì sum stayte trovae le arte e le sientie che l'um si a incomenzao e l'atro sum quello dicto si a trovae cosse nove là unda g'è parsuo, e cossì sum stayte avanzae per questo modo tute le sientie.
- ) La citazione intera è omessa dal genovese, forse per il paragone
inclusovi. La sostituisce con la solita lode a Dio. "^) Per questo sum cfr. Flechia, Archirio Glottologico It., Vili, p. 395.