Palinda.
º NT On mi piace queſt'vſanza ,
Quel godere in lontananza . Di quel ben, che ſi deſia
E del cor dolce prurito
E fuegliarfil appetito.
3. Che migioua da lontano Vagheggiar pomo maturo, se di ſtenderui la mano
. Mio
蠶 in van procure
Rimirar da lunge il bene
Son di Tantalo le pene.
3. Io per mé non mi contento
Sel mio ben non mi s'appreſsi, Se col tatto io non lo ſento,
Non vuò credere à me ſteſsa; Così voglio, e s'io m'inganno Non importa, ſia mio danno.
Caporale, Irene.
Cap. Amò can traditò
Comme ti sei ben sazio
Nò te piggià ciù spazio.
Vá che ti ra poe scrie,
Ti hæ pertuzoù sta trippa