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G.                                     Besêugniâ ch'andæ
In zù d’esto sentê, finchè trovæ
Un atro strazetto li da-a mancinn-a.
Andæ per quello un pö, poi quando o chinn-a
Zu d’unn-a riva, dæ una giravotta
Attorno a un schêuggio, e là trovièi sta grotta.
S. G. È ancor lontano il desïato, loco
Che ci indicate, a quanto pare.
G.                                                              Oh poco!
Che sâ mëz’öa. Se andièi de passo lesto,
Creddo che gh’arriviei ancon ciù presto.
S. G. Grazie davvero.
M. SS.                                    Iddio, vi benedica.
G. Via dunque, bonn-a seja (Parte).
S. G.                                                Andiam, Maria,
In cerca della grotta. Ah il mondo cieco,
Per sua sventura ignora ancor chi sia
Colui che nascerà dentro uno speco!
M. SS. Lo disse già Isaïa,
Che l’asinello e il bove riverenti
Sarièno al Crëatore,
Mentre ch’ossequio e amore
Gli avrian negato d’Israel le genti.
G. (Ritornando) Son torna chî,[sic] No sò propio andâ via,
Mæ cao Giöxeppe. Quando per partî
Me son vortòu, me paiva de sentî
O chêu comme sciaccôu sotto unn-a pria.
E quando m’avvixinn-o a voî, o a lê
Me sento remmesciâ dall’allegria
Tutto o mæ sangue chi da-a testa ai pê.
Me pâ de non aveì ciù a testa a segno.
Fæ sto piaxeì Giöxeppe a-o vostro Giaxo,
Demme[sic] sta vostra man per daghe un baxo;
Però se ne son degno.