Pagina:Comeddie.DeFranchi.1830.djvu/427

Cat. Io vi confesso, che ho una sbardelatissima inclinazione per li militari.

Mom. Ancora a me piacciono assai li militari: ma voglio il valore condito con il sale dell'ingegno.

March. Ti ricorda Contino mio di quella mezza luna, che occupammo al nemico all'assedio di Bergonzonio.

Cont. Altro che mezza luna! era una luna grande come una torta.

March. Mi pare che tu abbia ragione.

Cont. In fede mia ho ragione di ricordarmene. Riportai una ferita di granata reale in una gamba, che ancora ne porto la cicatrice. Sentite, sentite di grazia, che colpo fu quello.

Cat. (dopo averle toccata la gamba). La cicatrice veramente è grande.

March. (a Mom.). Datemi la vostra mano per un momento; sentite appunto questa su la nuca. La sentite!

Mom. Sì parmi di sentire alcuna cosa.

March. Quella è una palla d'archibugio, che mi colpì nell'ultima campagna.

Cont. (scoprendosi il petto). Ecco un colpo, che mi passò da parte a parte all'assedio di Gravellina.

March. (mettendo la mano a bottoni de' cal