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getturale. Che se avessi voluto notare tutto ciò che è o pare errato nella forma o nella sintassi, oppur tutte le forme e parole della cui genuinità si può fondatamente dubitare, e cercar di correggere tutte le rime e raggiustare tutti i versi falliti, questa parte del lavoro sarebbe cresciuta a dismisura e con molto scarsa utilità. Del resto, di certe scrizioni, erronee sì, ma frequenti (p. es. di r aggiuntosi in fine di parola senza alcun valore), si dovrà riparlare nelle illustrazioni fonologiche.




I (c. vi).

.   .   .   .   .   .   .   .   
che quela gran solenintae[1]
era de la nativitae
de la bia vergem Maria,
4chi da festa tuta via.
e comandao gi fo quella ora
che lo zese a dir senza demora
a lo vicario de Criste
8le cosse ch el avea viste,
e de cosse[2] tanto honesta
fese ogni ano far gran festa.
quelo santo omo no fo lento
12en far lo comandamento.
lo santo papa zo odando,
per lo mondo fe comando
che questa gran festa biaa
16ogni anno fosse celebraa.
e per zo che ge manchava
aver ordona l’oitava,
che for De vosse che manchasse
20a zo che atri ge meritasse,

poi un gran tempo aprovo
un papa creao de novo,
valente e savio e conpío,
24Innocentio zenoise,[3] [4]
chi a far bea era tuto exposo,
e n monto faiti vertuoso,
manda per la crestianitae
28che questa gran solenitae[5]
oitava devesse aver;
si como se comver per ver[6]
a quela santa inperarixe[7]
32chi de lo mundo e guiarixe,
doce vergem Maria,
chi senper seai nostra guia,
per aquistar lo doçe viso
36de Jeso Cripste in paraiso.


II.

De beata Margarita (ivi).


Vergem santa Margarita,[8]
chi in questa flagel vita
en ogni onor e van deleto[9]


  1. I, 1. solennitae.
  2. 9. cossa.
  3. 23-4. manca la rima; a conpio potremmo sostituire corteise.
  4. 24. zenoeise.
  5. 28. è scritto quasi solenitaei. Forse un a corretto; o
    forse un’e aggiunta dopo, tra l’a e l’i scritto per isbaglio, nel poco spazio che ci rimaneva.
  6. 30. comven; il ms. com ver.
  7. 31. potremmo pur leggere ’mperarixe, mancando all’i il puntino, o, per meglio dire, la linea obliqua adoprata con tale ufficio in questa antica scrittura: omissione per altro non rara. —
  8. II,1 è scritto quasi Maragarita.
  9. 3. forse da espungere en.