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DEL “ TRATTATO DEI SETTE PECCATI MORTALI ,, 41


e bom fuzir li VIJ. peccay mortay, perço che chi no oserua ly .VIJ. peccay mortay, no obeyra li . X. comandamenti.


La prima testa de la bestia. [1]


La[2] primera testa de la bestia si e orgoio; la segonda sy e enuidia; la terça si e Ira; la quarta si e pigriça, chi e appella in la sancta scritura accidia; la quinta si e auaricia; la VI. si e golla; la septima si e luxuria. de queste septe descende tute maynere de pecae e perço som appellay caui, che elli som caui de tuti uicij seam mortay seam ueniay; unde per zo se diuisa in monte maynere. E perzo diremo prima menti de lo peccao d orgio, perzo che ell e començamento de tuti may, che orgoio rompe primeramenti compagnia d angeri e ordez[3]|| [p. 2] che lucifer uosse [esser] soura tuti li atri e tropo piu ch a ello, se uosse aparegar a deo, chi l aueua fayto si bom e si bello e si richo. E perço cayte lo de cel e deuegne diauo cun tuta la soa compagnia. A luy somega li orgoioxi e ogni maynera d orgoio chi uoram soperchiar soy uixim. Questo peccao e troppo perigoroxo per modo che no se ue questo e lo faço demonio chi Jngana li richi e ly fuxaroxi[4] e ly bubanche[5] e asi tute maynere de gente e maormenti gram segnoy; ny no uen le lor follie ni li lor manchamenti. Certo quello e monto[6] a chì tuto e despecto e uilania. chusi fa l orgoioxo che doctrina e chastigamento ly torna a desonor, che como piu lo castigam piu se defende. l orgoio e la uera fayto[7] de lo diauo, che fim a lo deo ello guereça a so poeyr. E perço abate deo orgoio e sempre lo guereça(r). Orgio e llo Re de uicij. Questo e lo leom chi (e) tuto degora. orgoio destrue ogni bem e ogni gracia e tute bone ouere, chi som in l omo, perço che ello fa de lymoxina peccao, o de uertu uicio. e de ço che nuy deuemo guagnar lo cel, ello ne fa aquistar l inferno. Questo peccao se

  1. Rubrica in rosso, come le successive. Nel margine destro, nel solito carattere minuto, è scritto: la prima te | e poi il foglio è tagliato per la rilegatura; sotto le quali parole leggesi xxv.
  2. Lettera L majuscola, in rosso.
  3. A piedi della 1a pag., nel ricordato carattere minuto, è scritto: St. hyeroinimus de bauaro
  4. Dal sostant. fuxarre che occorre più sotto a p. 4: è il ven. fússare buggere Mussafia beit. 40, onde fuxaroxi quasi ‘buggerosi.’
  5. E il fr. ant. bobenchier burbanzosi; qui è da leggere bubanche=bubançé.
  6. Certo guasto il testo; deve mancare in periguru, cfr. traduz. siciL: Certu quillu est in grandi periculu alu quali omni riprensioni turna a uenenu.
  7. Anche qui guasto il testo; in luogo di fayto dovrà leggersi forse faynta e verrebbe a dire: “l'orgoglio è la vera figlia del diavolo.” Invece nella trad. sicil: Orgoglu est l anci nata figlola di lu diauulu, la primogenita figlia del diavolo.